1
La Serbia è uno stato membro UE ed è interno allo spazio Schengen
2
Lo straniero extracomunitario che entra legalmente in Italia, entro 30 giorni lavorativi, dovrà richiedere il permesso di soggiorno
3
Il controllo dei veicoli, al fine di scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri, comporta l'uso di cariche esplosive che spaventano gli eventuali clandestini presenti a bordo
4
In caso di reiterate o gravi infrazioni, inerenti il trasporto illegale di persone (clandestini), può essere disposta la sospensione o la revoca dell'autorizzazione a svolgere attività di autotrasporto
5
L'attraversamento delle frontiere con Paesi non appartenenti alla UE e non aderenti alla convenzione di Schengen, comporta sempre controlli doganali con limitazioni di esportazione e importazione di beni e di valuta
6
I cittadini di alcuni Paesi non sono obbligati a richiedere il visto d'ingresso per soggiorni per turismo, missione, affari, invito e gara sportiva purchè non superiori a 90 giorni
7
L'attraversamento delle frontiere con Paesi UE aderenti alla convenzione di Schengen, comporta sempre controlli doganali con limitazioni di esportazione e importazione di beni e di valuta
8
L'immigrazione clandestina è l'ingresso illegale in altro Stato di persone che non sono cittadini o non hanno, in esso, titolo per soggiornarvi
9
L'accordo di Schengen comporta il rafforzamento dei controlli alle frontiere interne al suo spazio (spazio Schengen)
10
Tra le tecnologie utilizzate dalle autorità di frontiera per contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina a bordo di veicoli vi sono i rilevatori di anidride carbonica
11
Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia è la costa siciliana, in particolare le isole di Lampedusa e Pantelleria
12
L'immigrato clandestino è il cittadino di Paese comunitario entrato in Italia senza rispettare l'obbligo di avere con se un valido documento d'identità
13
Le imprese di autotrasporto ed i loro conducenti devono predisporre ed attuare un piano di controllo adeguato al fine di evitare, nella massima misura possibile, che i controlli effettuati dalle forze dell'ordine possano dare riscontri positivi in ordine alla presenza a bordo di clandestini
14
I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea hanno diritto di entrare, circolare e soggiornare in Italia per non più di tre mesi, a condizione che abbiano un passaporto munito di visto d'ingresso
15
Gli stranieri in ingresso in Italia sono soggetti a controlli di frontiera, doganali, valutari e sanitari
16
Per evitare di trasportare clandestini in modo inconsapevole, le aziende vietano l'uso di lucchetti o sigilli apposti sulle parti del veicolo a rischio
17
Il visto è un'autorizzazione concessa allo straniero per l'ingresso nel territorio della Repubblica italiana
18
Lo straniero extracomunitario che entra legalmente in Italia, entro otto giorni lavorativi, dovrà richiedere il permesso di soggiorno
19
L'accordo di Schengen comporta l'abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne al suo spazio (spazio Schengen)
20
Il visto può essere individuale o collettivo, se collettivo la durata massima è di 60 giorni
21
L'immigrazione clandestina non è reato ed è punita con una diffida
22
In mancanza di prove inconfutabili che dimostrino che è stato fatto tutto il possibile per non agevolare il trasporto di clandestini, il conducente, può essere sanzionato in maniera estremamente pesante, sia penalmente che amministrativamente
23
L'ingresso nel territorio italiano è consentito agli stranieri extracomunitari che si presentano attraverso un valico di frontiera e siano in possesso di un passaporto o di altro documento di viaggio equivalente riconosciuto valido per l'attraversamento delle frontiere
24
Per il controllo dei veicoli, al fine di scongiurare l'ingresso illegittimo di cittadini stranieri, si utilizzano onde sonore ad alta frequenza che costringono gli eventuali clandestini ad uscire dal veicolo F
25
Una delle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell'immigrazione clandestina come punto di ingresso in Italia sono le coste della Sardegna
26
Il visto rilasciato dalle ambasciate e dai consolati italiani nello stato di origine o della stabile residenza dello straniero, consente la libera circolazione in tutti gli stati Europei
27
L'attraversamento delle frontiere con Paesi aderenti alla convenzione di Schengen ma non alla UE, comporta controlli doganali e limitazioni all'importazione ed esportazione di denaro e beni, ma non comporta controlli sull'identità delle persone
28
Nello spazio di Schengen le frontiere interne possono essere attraversate in qualunque luogo senza che venga effettuato il controllo delle persone
29
Il controllo dei veicoli, al fine di rilevare la presenza di eventuali clandestini, comporta inevitabilmente il completo scarico della merce presente sul veicolo
30
Per evitare la salita sul veicolo di immigrati clandestini è opportuno effettuare il riconoscimento documentale dei passeggeri
31
Alle frontiere con Paesi UE aderenti alla convenzione di Schengen, non si applica, in generale, alcun tipo di controllo, né di tipo doganale, né relativo alle persone ai fini della sicurezza
32
L'attraversamento delle frontiere con Paesi aderenti alla UE ma non alla convenzione di Schengen, comporta controlli sull'identità delle persone ma non comporta controlli doganali
33
Le norme che gli autotrasportatori sono tenuti a rispettare per contribuire a debellare l'immigrazione clandestina sono contenute in appositi patti bilaterali tra l'Italia e lo stato da cui proviene l'immigrato irregolare
34
Per evitare la salita sul veicolo di immigrati clandestini il conducente di un autobus deve effettuare un controllo generale e approfondito del veicolo e del rimorchio
35
I vettori devono accertarsi che gli stranieri siano in possesso dei mezzi finanziari richiesti per l'ingresso nei Paesi dell'Accordo di Schengen
36
Per evitare di favorire l'immigrazione di clandestini, in particolare nelle zone a rischio, il veicolo deve essere lasciato incustodito per un tempo massimo di dieci minuti
37
L'attraversamento delle frontiere con Paesi aderenti alla UE ma non alla convenzione di Schengen, comporta controlli doganali ma non comporta controlli sull'identità delle persone
38
L'attraversamento delle frontiere con Paesi aderenti alla convenzione di Schengen ma non alla UE, comporta controlli sull'identità delle persone ma non comporta controlli doganali e limitazioni all'importazione ed esportazione di denaro e beni
39
L'ingresso illegale di persone in Italia è consentito se a scopo lavorativo
40
L'immigrazione clandestina è consentita negli stati membri UE